Programmi di sorveglianza di massa
Questi sono alcuni dei programmi di sorveglianza di massa di cui Snowden ha parlato all'interno del suo libro (Errore di sistema).- Prism: programma di sorveglianza della NSA istituito nel 2007, che ancora oggi raccoglie dati e comunicazioni da aziende tecnologiche statunitensi. Le rivelazioni di Snowden hanno mostrato che PRISM è una delle principali fonti di informazioni per la NSA, raccogliendo la maggior parte del traffico internet sotto l’autorità della Sezione 702 del FISA Amendments Act del 2008.
- Xkeyscore: sistema segreto della NSA che viene usato per effettuare operazioni di monitoraggio e data scraping dell’attività online in tempo reale, ed è utilizzato da agenzie di intelligence di diversi paesi alleati (Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito, Giappone, Germania).
- Tempora: sistema segreto del GCHQ (Government Communications Headquarters) britannico, creato per intercettare le comunicazioni internet di tutti gli user, che siano liberi cittadini o persone sospette.
- Optic Nerve: programma di sorveglianza di massa che è stato utilizzato dal GCHQ con la collaborazione della NSA con l’obiettivo di raccogliere immagini dalle webcam private di alcuni user, a prescindere dal fatto che fossero sospettati o meno. Le immagini venivano usate per condurre esperimenti di riconoscimento facciale.
Lo sapevi?
L'enorme quantità di dati raccolti è conservata in impianti che l’NSA chiama massive data repository, “magazzini di massa”, come quello a Bluffdale, nello Utah, che è una struttura di oltre un milione di metri quadri e conosciuta come Utah Data Center. Questo sistema “poteva contenere una quantità immensa di dati, fondamentalmente tutta la storia delle forme di vita del pianeta, nella misura in cui la vita possa essere compresa mettendo insieme i dati sui pagamenti fatti dalle persone, connettendo persone a numeri di telefono, numeri di telefono a conversazioni telefoniche, conversazioni telefoniche a network e la tavola sinottica dell’attività su Internet lungo quelle reti.” (Snowden E. (2019), Errore di sistema)
